L'Anpi Molfetta in Abruzzo
24 ott 2025

L'Anpi Molfetta in Abruzzo

La resistenza in Abruzzo: incontro con le sezioni ANPI Aventino

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L’estate scorsa, nel bell’incontro dedicato alla Partigiana Cordelia La Sorsa svoltosi a Palena,
l’ANPI sez. “G.e T. Pansini” di Molfetta ha sottoscritto il patto di Gemellaggio con l’Anpi di Palena.
A seguito di ciò, questo fine settimana una delegazione di soci della sezione ANPI di Molfettta composta
dalla Presidente Fiorenza Minervini ed altri undici soci è stata ospite delle sezioni dell’ANPI Aventino
per una visita ai luoghi della Resistenza nei territori compresi tra il fiume Aventino e il fiume Sangro
per conoscere la storia dei Partigiani, dei territori e delle Popolazioni che hanno vissuto l’occupazione nazifascista dell’inverno 1943/1944.

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La delegazione è partita venerdi 24 ottobre ed è stata ospite inizialmente della sezione di Casoli,
dove ha incontrato, oltre la vicepresidente Federica Di Giuseppe e il presidente della sezione di ANPI Aventino/Lama dei Peligni
Antonino Amorosi, il sindaco Massimo Tiberini, la Presidente della sezione ANPI di Gessopalena, Cecilia di Paolo e,
infine, la Presidente dell’ANPI di Lanciano, Maria Saveria Borrelli.

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Si è parlato diffusamente della brigata Maiella, delle sue origini , dei suoi comandanti, delle azioni militari a partire dall’Abruzzo a finire ad Asiago.
Il Sindaco ha anche illustrato l’impegno dell’amministrazione nella realizzazione di un museo, in parte diffuso nella città,
in parte allocato nel Castello di Casoli, relativo al campo di internamento/concentramento di Casoli.

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Il giorno dopo, accolti dall’Assessore alla Cultura di Civitella Messer Raimondo Adele Garzarella, il gruppo ha effettuato
con lei un’escursione storico-geologica lungo un tratto del sentiero della linea Gustav.

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Nel pomeriggio del 25 ottobre, il Presidente della sezione di ANPI Aventino/Lama dei Peligni Antonino Amorosi e la Vice presidente
Francesca Larcinese hanno ulteriormente approfondito le informazioni sulle azioni della brigata Maiella nell’area compresa
tra le città di Palena e Lama dei Peligni; successivamente il gruppo ha visitato il Mausoleo della Brigata Maiella,
la località di Sant’Agata, luogo di una strage di 30 civili perpetrata da nazi-fascisti e, infine, la città medievale di Gessopalena.

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L’esperienza è stata molto intensa e proficua, fornendo numerose informazioni relative alla Resistenza armata e “umanitaria”
delle popolazioni abruzzesi dall’inverno del 1943 all’estate 1944.-

“Capii allora che per cambiare il mondo bisognava esserci”. Tina Anselmi